LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Francesca Luzzio
Io non ti cullo

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

IO NON TI CULLO

 

 

 

 

 

Gioco con il tuo sorriso e  un lieve dondolio

 

accresce l’ineffabile luce dei tuoi occhi blu.

 

 

 

Ma io non ti cullo, piccolo mio

 

  la terra ti mostra la sua affabile ospitalità.

 

 

 

Dondolio, oscillazione di oggetti dubbiosi nel cadere

 

 Boato improvviso, inatteso,mai sentito!

 

 

 

Ombra di paura oscura lo sguardo

 

atteggia le labbra a continuo pianto.

 

 

 

Ti stringo  in consustanziale unità, esco nella strada,

 

ormai troppo piena di umana infelicità.

 

 

 

Cadono i muri, si svelano gli arcani

 

gli scrigni segreti dell’intimità.

 

 

 

Tu guardi attonito il brulichio umano di lamenti

 

le mura squarciate che piangono dolenti il perduto pudore:

 

 

 

mostrano  lì, in posa, il tuo peluche, senza più occhi, né mani.

 

 

 

                                      

 

 

 

 

 

                                                                                            

 

 

 

 

 Franca Alaimo - 10/06/2014 00:38:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Leggendo questa poesia di Francesca, si pensa a molti eventi di cronaca - terremoti, scoppio di bombole a gas, crolli di antichi palazzi - che mettono a nudo, mentre seminano morte, l’intimità, come dice la poeta- di chi aveva abitato quelle dimore ormai ridotte a pezzi. Ma non importa capire a quale evento particolare si riferiscano questi versi, quanto, invece, annotare la tristezza di consegnare una piccola vita ad un mondo violento e crudele, che nessuna ninna-nanna potrà mai consolare. Finisce presto l’età dei giochi, come simboleggia quell’animale di pelouche che, dopo il crollo della casa, resta monco. E, allora, questa poesia può definirsi civile quanto filosofica.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.